qualche riflessione sul viaggio del Papa in Cile e Perù.
don Enrico Ghezzi
Parlando con i giornalisti, nel viaggio verso il Cile Papa Francesco ha riflettuto sul timore di una guerra nucleare. Sembrerebbe una ipotesi di una realtà impossibile da immaginare. Ma gli uomini sono capaci di tuto trasformando il potere di fare il bene, da cui furono dotati da Dio, al potere di fare il male. I milioni di morti nelle guerre ancora fresche di memoria, non servono a niente. La storia ricorda ma non insegna.
Bisogna educarci al bene; il bene seminato nel cuore di ogni uomo deve prevalere sul male vissuto nell’anima di poche persone. E’ necessario “vedere”il bene per vincere il male. Non basta perciò riportare le parole del Papa: bisogna affermare con le parole, con le opere, con la bontà e la tenerezza, tutto ciò che fa pensare l’umanità ad esigere che il bene vinca sul male. Ma le paure e il disinteresse dei popoli spingono ad adattarsi al destino di quello che verrà. E’ la coscienza del bene che ci salva.