Dal Benin, Igor Kassah
Lo scorso 15 agosto, come in ogni comunità della Chiesa Universale, anche la piccola parrocchia di San Martino nella diocesi di Natitingouha (Benin) ha celebrato la festa della Vergine Maria Assunta in cielo. E’ stata la seconda volta che questa comunitá del Benin ha potuto celebrare questa festa da quando è stata creata. Già dalle 7 del mattino, erano tanti i fedeli radunati attorno alla statua di Maria della Rosa mistica per recitare il rosario prima della Santa Messa prevista per le ore 8. Dopo la recita delle litanie a Maria Nostra Signora de l’Atacora (Nome del Nord del Benin dove si trova la diocesi di Natitingou), è iniziata la Santa Messa all’esterno della parrocchia. Con canti e balli tradizionali, la processione con la statua della Vergine si è portata all’interno della chiesa. La devozione per Maria è molto forte qui. Al posto del commento alle letture del giorno ho invitato qualche fedele a condividere quello che significa Maria assunta. Dalle risposte ho capito che non era necessario soffermarmi sull’aspetto del dogma, perché per il Popolo di Dio se Maria è la Madre di Gesú non si puo accettare che suo corpo conosca la corruzione della terra. I fedeli non si preoccupano di quando e come Maria è stata portata al cielo. Ho trovato questa risposta originale e semplice. La gente ha anche capito che attraverso l’intercessione della Vergine Maria si puo’ ottenere la misericordia di Dio e la Sua protezione.
Dopo la celebrazione, il coro che ha animato la Santa Messa ci ha fatto ballare con bei canti in onore a Maria. Nel pomeriggio abbiamo anche organizzato un’attivitá di formazione musicale per i giovani della parrocchia, che hanno anche ricevuto un attestato di partecipazione.
E’ stata una bellissima festa e sono convito che Maria avrà chiesto al Signore di aiutarci ad andare avanti con la costruzione della nostra chiesa di San Martino. Confidiamo che per l’intercessione di Sua Madre, il Signore ci ascolterá.