Don Enrico Ghezzi
Cos’è il paradiso? Sarà un prendere coscienza del nostro io. E’ avere finalmente conoscenza che il nostro Io è creato a immagine di Dio (Gen 1,27: “E Dio creò l’uomo a sua immagine…”). Vedrò in me l’immagine di Dio creatore. Ognuno vedrà in se stesso il riflesso di Dio; come un raggio del sole, che nasce dall’origine incandescente dell’amore di Dio. Io mi conoscerò come parte dell’amore eterno di Dio.
Dio sarà presente e conosciuto da miliardi di creature che vivranno nella incandescenza del suo Amore, lo Spirito Santo di Dio. L’intero cosmo sarà dispiegato dal sole dell’amore.
Il paradiso allora, sarà per tutti noi godere di Dio che ci ha creati a sua immagine. lo contemplerò in me, immerso nel suo amore; l’amore ci unirà tutti in Dio.
Questo intendeva Giovanni nella sua Prima lettera 3,1-2: “Vedete quale grande amore ci ha dato il Padre per essere chiamati figli di Dio, e lo siamo realmente! Carissimi, noi fin da ora noi siamo figli di Dio, ma ciò che saremo non è ancora stato rivelato. Sappiamo però che quando egli si sarà manifestato, noi saremo simili a lui, perché lo vedremo così come egli è”. Infatti: “l’amore è da Dio, chiunque ama è generato da Dio e conosce Dio. In questo sta l’amore: non siamo stati noi ad amare Dio ma è lui che ha amato noi e ha mandato il suo Figlio”(1 Gv 34.7-10). Il paradiso sarà conoscere e vivere nella somiglianza con Dio, il Padre.
Ma ci sarà ancora di più: il Figlio mandato dal Padre, il Verbo di Dio ha preso e compreso nella sua ‘divinità’ la carne simile alla nostra carne, al nostro corpo: “Il Verbo si è fatto carne” (Gv 1,14). E’ il “primo-genito” della nuova creazione, dopo la creazione di Adamo ed Eva. Nella carne corporale di Cristo è stata assorbita e vissuta la carne di ogni uomo, nella sua sofferenza che penetra il vissuto umano e l’intero cosmo.
Sulla croce, Gesù, nell’abbraccio di tutta l’umanità, ci fa scendere nella morte per risorgere con lui nel giorno della Pasqua. Il paradiso sarà la gloria della nostra risurrezione nella risurrezione di Gesù. Ci riconosceremo e ci ameremo nell’amore di Gesù con il nostro corpo creato per la felicità. Vivrà per sempre in noi l’amore dello Spirito che vive eternamente tra il Padre e il Verbo di Dio, il Figlio fatto uomo. Creazione e Incarnazione, sono il mistero della luce e della felicità.