ConAltriOcchi blog – 以不同的眼光看世界-博客

"C'è un solo modo di vedere le cose finché qualcuno non ci mostra come guardare con altri occhi" – "There is only one way to see things, until someone shows us how to look at them with different eyes" (Picasso) – "人观察事物的方式只有一种,除非有人让我们学会怎样以不同的眼光看世界" (毕加索)


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Papa Francesco in Thailandia e Giappone

Questa mattina, ora locale, Papa Francesco si è trasferito al Tokyo Dome, in Giappone, dove il Pontefice è arrivato sabato scorso per la seconda tappa del suo 32esimo Viaggio Apostolico per promuovere il dialogo interreligioso.

PapaGiappone

Al Suo arrivo allo Stadio, dove erano presenti 50.000 fedeli, ha celebrato la Santa Messa per il Dono della Vita Umana e dopo la proclamazione del Vangelo, il Papa ha pronunciato l’omelia.

Al termine della Messa, Francesco si è trasferito a Kantei dove si sta svolgendo l’incontro con il Primo Ministro.

Gli ultimi impegni del Viaggio, previsti per domani, sono la Santa Messa in privato con i Membri della Compagnia di Gesù nella Cappella del Kulturzentrum della Sophia University e la cerimoni di congedo all’aeroporto di Tokyo.

Ieri invece il Papa ha celebrato la Santa Messa nella Solennità di Nostro Signore Gesù Cristo Re dell’Universo davanti a circa 35.000 fedeli presenti allo Stadio del Baseball di Nagasaki. Dopo la proclamazione del Vangelo, il Papa ha pronunciato l’omelia.

Francesco ha poi visitato Hiroshima dove è avvenuto l’Incontro per la Pace al Memoriale della Pace, che sorge nel luogo in cui il 6 agosto 1945 esplose la bomba atomica. All’Incontro erano presenti circa mille fedeli, 20 Leader religiosi e 20 vittime.

Alla Nunziatura Apostolica di Tokyo Francesco ha incontrato i Vescovi della Conferenza Episcopale nel refettorio della Rappresentanza Pontificia.

Bergoglio si è poi trasferito all’Atomic Bomb Hypocenter Park di Nagasaki, situato all’interno del Parco della Pace dove, dopo aver pregato davanti al Monumento, ha letto il Suo Messaggio sulle Armi Nucleari.

La prima tappa del 32esimo viaggio all’estero del Papa è iniziato lo scorso 20 novembre in Thailandia, dove il Pontefice ha avuto un’accoglienza tutta in famiglia.

PapaThailandia

Al suo arrivo all’aeroporto di Bangkok, infatti, il primo saluto non è arrivato dalle autorità ma da suor Ana Rosa Sivori, delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Sua cugina, da decenni missionaria in quel Paese. La religiosa è stata la traduttrice ufficiale e lo ha affiancato in tutti i suoi spostamenti durante questo Viaggio.

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Photo credit: http://www.vatican.va/content/vatican/it.html

A Bangkok il pontefice ha visitato il St. Louis Hospital, struttura d’eccellenza in campo sanitario, e ha incontrato il supremo patriarca buddista con il re Rama X.

Nello Stadio Nazionale Supachalasai della capitale ha celebrato la Santa Messa davanti a 60mila persone.

Nella Cattedrale dell’Assunzione di Bangkok Papa Francesco si è invece recato per la celebrazione della Santa Messa con i giovani. Dopo aver rivolto ai 10.000 fedeli presenti alcune parole di ringraziamento, il Papa ha benedetto 25 pietre per le nuove Chiese della Thailandia.


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不是英雄,而是证人

我们把罗马观察报2019年11月13日的一篇文章刊登在我们的博客上。其中文翻译由我们的博客负责。若某版权拥有者不喜欢我们把这篇文章放在网站上,我们可随时立刻删除。

方济各神父

我们的教堂和主教座堂是世界遗产;艺术和信仰一直都是盟友,它们一起给全世界的美丽作出不少贡献。

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但外观形态与集合天主子民的内心清澈,也就是与建立教会的活石的清澈不符的时候,一切都会失去了自己的价值,变成了一个隔离、分裂、破坏、及使人震惊的徒劳的虚伪行使。

「有些人正谈论圣殿是用美丽的石头,和还愿的献品装饰的」。我们都被召来继续确认我们内心圣殿的稳定与和谐。耶稣说的很清楚,一座沦为侮辱和利用穷人的市场或贼窝的圣殿,必须被拆毁:「你们所看见的这一切,待那时日一到,没有一块石头留在另一块石头上,而不被拆毁的」。

这段福音将在第三届世界穷人日阅读,而且教宗在他的文告里这样写说:「我们甚至使有敌意的建筑理论化并予以实现,以便我们在街道上,在最后的接待处也摆脱他们的存在」。一个圣神或世俗的建筑,一个没有精神和道德的具体性、甚至为了反对穷人而有时设计的建筑,注定不可避免的要倒塌,因为上主「绝不会忘掉他们惨痛的呼声」(圣咏 九,13)。经济、政治、社会、及宗教的贪污系统注定要结束:「这些事开始发生时,你们应当挺起身来,抬起你们的头,因为你们的救援近了」。

别怕,邪恶不是战无不胜的,其实在基督内已被打败了,而且好讯息是,历史走向美好的实现。这是个由贫穷的人,也由许多痛苦和鲜血、冤枉和压迫、敌人之间的战争和亲戚及好友的背叛组成的贫穷的历史,但它是一个在天父手掌里、承担在圣子体内、由圣神领导的历史。

基督徒蒙召来坚持宁静的信任,信任一切都走向终点,不但不是真的,反之总有一个新的日常开始,就像我们向天父要求的日用食粮一样。

信仰的生活一直是某件诞生与重生的事,的确不是某件死亡的事。为此,我们不应该在只是一种工具的「美丽石头」里寻找天主,而要在人们、生活经验、诞生的婴儿、及老年人里寻找祂,这些老年人从他们的智慧讲台上和主教座堂里告诉我们一个无与伦比的美丽。谁注视了一个小孩子的眼睛,或一个老年人充满生命的脸,就会为如此的美丽而惊讶不已,甚至不知道恐惧是什么。

我们用圣神的眼睛来看世界,就会在每天的生活情节中不仅能看到痛苦,而且也能看到爱情,不仅能看到季节的结束,而且也能看到某些新事的开始,那里基督在前引导我们,或许我们经常不会好好辨认它,但没关系,因为它已经是福音。

如今人类已在天主的心内,不再光居住在时空中,而居住在天主的奥秘中。我们每天在基督内再次发现一直在教会里培养的内心生活的来源:沉思的地点与时刻;经文的祈祷阅读;牧者和天主子民共享的简单与贫穷的生活;对世界痛苦的注意和接近;父母传递给我们信仰的美丽。我们不需要做任何事,我们已做了很多、太多了,为了获得天国,我们只要彰显「某人」。我们需要的不是反对世界的英雄们,而是爱世界的复活了的基督的证人。


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Non eroi ma testimoni

Postiamo sul nostro blog un testo pubblicato sull’Osservatore Romano del 13 novembre 2019. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza dell’articolo sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto.

Il Vangelo della XXXIII Domenica del Tempo ordinario

Don Francesco Pesce

Le nostre chiese e cattedrali sono un patrimonio dell’umanità; l’arte e la fede sono sempre state alleate e insieme contribuiscono non poco alla bellezza del mondo intero.

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Quando però all’aspetto formale non corrisponde una limpidezza interiore del popolo di Dio radunato, cioè delle pietre vive di cui è composta la Chiesa, allora tutto perde il suo valore, e diventa un vano esercizio di ipocrisia che separa, divide, distrugge, scandalizza.

“Mentre alcuni, parlavano del tempio, che era ornato di belle pietre e di doni votivi”. Siamo tutti chiamati ad una continua verifica della stabilità e della armonia del nostro tempio interiore. Gesù dirà con chiarezza che un tempio ridotto a casa di mercato o ad una spelonca di ladri, dove si umiliano e si sfruttano i poveri, deve essere distrutto: “Verranno giorni nei quali, di quello che vedete, non sarà lasciata pietra su pietra che non sarà distrutta”.

Questo Vangelo si legge nella la Terza Giornata Mondiale dei Poveri e nel Suo messaggio così scrive il Papa: “Si è giunti perfino a teorizzare e realizzare un’architettura ostile in modo da sbarazzarsi della loro presenza anche nelle strade, ultimi luoghi di accoglienza.” Una architettura sacra o profana, vuota di concretezza spirituale, morale e addirittura alcune volte pianificata contro i poveri, è destinata inesorabilmente a cadere perché il Signore: «non dimentica il grido dei poveri» (Sal 9,13). I sistemi di corruzione economica, politica, sociale, religiosa sono destinati a finire: “Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo perché la vostra liberazione è vicina”.

Nessuna paura, il male non è invincibile, anzi è già vinto in Cristo, e la Buona Notizia è che la storia cammina verso il compimento del bene. E’ una povera storia, fatta di poveri uomini, anche di tanto dolore e sangue, di ingiustizie e sopraffazioni, di guerre tra nemici e di tradimenti dei parenti e degli amici, ma è una storia nelle mani del Padre, assunta nel corpo del Figlio, guidata dallo Spirito.

I cristiani sono chiamati a perseverare nella serena fiducia che non è vero che tutto va verso la fine, ma anzi c’è sempre un nuovo inizio quotidiano, proprio come il pane che chiediamo al Padre.

La vita di fede è sempre qualcosa che nasce e rinasce, non certo qualcosa che muore. Per questo Dio va cercato, non nelle “belle pietre” che sono solo un mezzo, ma nelle persone, nelle vicende della vita, nei bambini che nascono e negli anziani che ci parlano dalla loro cattedra di sapienza e dalle loro cattedrali di una bellezza insuperabile. Chi guarda negli occhi un bambino, o il volto carico di vita di un anziano rimane stupefatto da tanta bellezza e non sa più neanche cosa è la paura.

Guardiamo il mondo con gli occhi dello Spirito e sapremo scorgere nella trama dei giorni, non solo dolore, ma anche amore, non solo la fine di qualche stagione ma l’inizio di qualche cosa di nuovo dove Cristo ci ha preceduto, che forse spesso non sappiamo bene identificare, ma non importa perché è già vangelo.

Ormai l’uomo è nel cuore stesso di Dio, non abita più soltanto il tempo e lo spazio, ma abita il mistero di Dio. Riscopriamo ogni giorno in Cristo le sorgenti della vita interiore coltivate da sempre nella Chiesa: luoghi e momenti di contemplazione; la lettura orante della Scrittura; la condivisione dei pastori, con il popolo di Dio, di una vita semplice e povera; l’attenzione e la vicinanza alle sofferenze del mondo; la gioia e la bellezza della fede trasmessaci dai nostri genitori. Non dobbiamo fare qualcosa, tante cose facciamo, troppe, per guadagnarci, il Regno, dobbiamo solo manifestare Qualcuno. Non servono eroi che combattono contro il mondo, ma testimoni del Risorto che il mondo lo amano.