ConAltriOcchi blog – 以不同的眼光看世界-博客

"C'è un solo modo di vedere le cose finché qualcuno non ci mostra come guardare con altri occhi" – "There is only one way to see things, until someone shows us how to look at them with different eyes" (Picasso) – "人观察事物的方式只有一种,除非有人让我们学会怎样以不同的眼光看世界" (毕加索)


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像天父一样慈悲为怀

丙年四旬期第四主日福音默想(苏  五,9-12;圣咏 33;格后  五,17-21;路 十五,1-3.11-32)

鱼方济神父

本主日福音给我们讲慈悲的天父的比喻,召叫我们去克服公正和不公正、罪过和道德之间轻易的对立。

留在家里的诚实长子也是个罪人。他做了什么?他什么也没做!他没有懂得爱情罢了。他不懂爱情,而以自己怀疑的眼光看待一切及所有的人;我们还记得当时经师和法利塞人向耶稣窃窃私议,因为他们「看到」耶稣和罪人一起用餐。首先正是那眼光的暴力;我们大家必须天天学习以天父慈悲的眼光来看世界。父亲只会跑上前去会见儿子并拥抱他。天主不断地寻找我们,直到找到我们时祂才心里平安,这是个非常美妙的形象。天主不看我们的成果或我们的过失,却首先看到我们的需要。

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我必须做什么呢?今天我能怎样为人服务,服务每一个人呢?怎样发挥我的技能、历史和信仰的才能呢?我们必须不以手握法律石板,无论是民法或宗教法的,而是以单纯人性的举止,不虚伪、不圆滑的慈善来对待别人;该慈善不是因顺应当时的方便,或是因自己团体的归属关系,虽然也预计有些短暂的善举,但是随后便只顾自己了。

谁带着任何政治、社会或宗教的标志,向受伤的人,向有别于他的人弯腰,为救助他,这弯腰的人已是个善良的撒玛利亚人,是个好公民,是个好教友,已经是个文明的榜样。他已经在天主本心内。


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Misericordiosi come il Padre

Riflessioni sul Vangelo della IV Domenica di Quaresima Anno C

Don Francesco Pesce

Il Vangelo di questa Domenica, raccontando la Parabola del Padre misericordioso, ci chiama a superare le facili contrapposizioni tra giusti e ingiusti, peccato e virtù.

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Anche il figlio maggiore onesto, che rimane in casa è un peccatore. Cosa ha fatto? Niente! Non ha capito l’amore. Non ha capito l’amore e con il suo occhio guardava tutto e tutti con sospetto. Ricordiamo bene quando gli scribi e i farisei mormoravano contro Gesù perché “guardavano” che mangiava con i peccatori. La prima violenza è proprio quella dell’occhio: dobbiamo sempre tutti imparare ogni giorno a guardare il mondo con gli occhi misericordiosi del Padre. Un padre che sa solo correre incontro e abbracciare. E’ un’immagine bellissima di un Dio che ci cerca continuamente e non trova pace fino a quando non ci ha ritrovati. Dio non guarda i nostri meriti o le nostre colpe, ma prima di tutto i nostri bisogni.

Che devo fare io? Oggi come posso mettermi a servizio dell’uomo, di ogni uomo? Come mettere in gioco il talento delle mie competenze, della mia storia, della mia fede? Bisogna andare incontro agli altri non con le tavole della legge in mano, sia essa civile che religiosa, ma con gesti di umanità pura, con una carità non finta, non diplomatica, non dettata dalla convenienza del momento o dalla appartenenza al proprio gruppo che prevede anche piccoli momenti di carità, ma poi fa i suoi affari.

Con qualsiasi segno politico, sociale o religioso, chi si abbassa verso l’uomo ferito, verso il diverso da lui, per soccorrerlo, questo uomo che si curva è già un buon samaritano, è un buon cittadino è un buon credente. E’ già un modello di civiltà. E’ già nel cuore stesso di Dio.


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荡子回头

施省三 神父

主内的兄弟姐妹们,

我们刚才聆听了耶稣讲的一个比喻。比喻的核心是一位慈祥的父亲;他有两个儿子。比喻也分两个部分。第一部分讲小儿子。他就是比喻题目上所说的荡子。他到外乡挥霍了他的财产之后,悔改回家,受到父亲的热烈接待。同一比喻的第二部分谈到那慈祥的父亲的长子。

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这是我们大家所熟悉的比喻。《天主教要理》书援引了这个比喻。比喻的第一部分被用来描述悔改的起源与发展;第二部分则用来阐述告解圣事的三种效果,那就是:与天主和好,与教会和好,以及提早接受死后要受的天主的审判。

在本主日的弥撒礼仪中,同一比喻的教训集中表达在两句话中。一句是比喻中的荡子说的:

我要起身,到我父亲那里去,对他说:爸爸!我得罪了天,也得罪了你;

另外一句是他父亲对他哥哥说的:

孩子!你常和我在一起,我所有的一切都是你的,只是因为你这弟弟死而复生,失而复得,所以应该欢乐庆祝。

本主日弥撒中的两篇读经分别从不同的经验发挥这两句话的意义。

第一篇读经引用从前以色列人逃出埃及进入客纳罕福地的经验来比拟一个罪人的悔改。在这样的比拟之下,从前以色列人在客纳罕过第一个逾越节时所摆设喜筵,便是荡子回头比喻中父亲为儿子的悔改而宰杀一头肥牛犊了。

第二篇读经的作者圣保禄宗徒认识了复活的基督。他强调悔改使人与天主和好,成为一个新造的人,而所以如此的缘故,则是完全出与耶稣基督的功劳。

总之,天主极其仁慈。人犯了罪,即使重大长久,如果知道悔改,天主便乐意宽恕他,重新赐给他丰富的生命。借着荡子回头的比喻,耶稣给我们启示了天主本性的无穷仁慈。

主内的兄弟姐妹们,

     你们中可能有人知道,在我们国内的天主教会中,有两个信友团体。一个是政府认为合法的 “官方教会”,另一个是政府不承认的“地下教会”。现在,我不讨论那两个团体的异同或是非。我要讲的,是那两个团体在聆听耶稣讲的“荡子回头”比喻之后可能的反应。我想:“官方教会”会分享荡子回头后的快乐;“地下教会”则会同情荡子的长兄所感觉的委屈。而“地下教会”所以同情荡子的长兄所感觉的委屈,则是因为(在他们看来)最近教廷对于在中国的天主教会的措施,过于优待“官方教会”,而让他们觉得委屈了。

果然如此的话,那么,本主日弥撒礼仪给了他们一个解释和安慰。那就是比喻中得父亲对荡子的哥哥说的这句话:

 孩子!你常和我在一起,我所有的一切都是你的,只是因为你这弟弟死而复生,失而复得,所以应该欢乐庆祝。


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也与时间的暂时性和好

我们在本博客上登出一篇2019年3月20日在罗马观察报网站上发表的文章。其中文翻译由我们的博客负责。若版权所属者不喜欢此文章刊登在我们的网站上,我们会处理立即删除。

3月24日四旬期第三主日福音

鱼方济神父

为了否认在人类罪过和天主惩罚之间被认为存在的因果相连的关系,耶稣利用当时很著名的两则新闻(一个浴血平定激进党的暴乱和一座塔的突然倒塌,此塔的地基今天在耶路撒冷的一个叫做史罗亚的地区里还能看到的)。

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天主耶稣基督不威胁不惩罚,但邀请皈依。皈依有许多的意思,而今天也许呈现出和好的紧迫。我经常在告解亭里听到的;皈依也意味着与自己的历史、而后与自己的现在和好,为了能认出「时间的迹象」,并经验天父的慈悲。我们也必须与时间的暂时性和好。死亡是我们生命最明显的脆弱迹象,我们在死亡面前低头并提高灵性。与死亡也和好的意思是度一个专针对要领的生活、是过上主指定的时期,保持警惕,等待祂圣爱的惊奇,等待上主的来临。

本主日福音的结尾不结果子的无花果树的比喻就有这等待幅度的意思。耶稣如圣经里所有的预言讲的一样来找正义的果子,而找不到时,祂再次给我们继续在沙漠里行走、在欧瑟亚途径行走的机会,为了与爱的天主会面(欧  二)。

洗者若翰曾说:「斧子已放在树根上了,凡不结好果子的树,必被砍倒,投入火中」(玛  三,10)那时,天主听到园丁痛苦的祈求就「改变了心意」:「主人,再容它这一年罢!待我在它周围掘土,加上粪;将来若结果子便算了;不然的话,你就把它砍了」(路  十三,8-9)。此恳求令我们去参阅一篇圣经故事,天主因亚巴郎为了拯救索多玛和哈摩辣犯罪城市的恳求而被说服了(创 十八,17-33)。身为基督信徒,这是我们应有的内心态度。

耶稣在我们罪过面前再次给予我们结果子的新时间,祂在建立已是时间上永恒的圣体圣事那个圣天时,向我们屈身到树根、到我们的脚下。

耶稣基督所启示的天主手里没有并永远不会有一把斧头。此武器在我们的双手里,它们能自我关闭并拒绝恩典。上主的双手被钉在十字架上,那里罪过与死亡被一个更大的爱击败了。

「派遣我来者的旨意就是:凡他交给我的,叫我连一个也不失掉,而且在末日还要使他复活」(若  六,39)。


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Acqua per tutti: la Giornata Mondiale dell’Acqua

Questa mattina Papa Francesco ha inviato un Messaggio Direttore Generale della FAO, Prof. José Graziano da Silva, in occasione della Giornata Mondiale dell’Acqua, World Water Day, che si celebra oggi.

LogoWorldWaterDay

Il Messaggio del Santo Padre è incentrato sul tema scelto dalle Nazioni Unite: “Water for All Leaving no one behind”, che si ispira al sesto dei 17 Obiettivi per lo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030.

La giornata mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1993, si celebra in tutto il mondo. E’ una ricorrenza prevista all’interno delle direttive dell’Agenda 21, risultato della conferenza di Rio. Il 22 marzo di ogni anno gli Stati che fanno parte dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite sono invitati alla promozione dell’acqua con attività concrete nei loro rispettivi Paesi.

L’accesso all’acqua pulita e a servizi igienico-sanitari adeguati è un diritto fondamentale per sostenere la salute delle persone e la loro dignità di esseri umani, un diritto che deve poter essere garantito a tutti senza distinzioni, anche in base a quanto sancito dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile.

 


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Riconciliarsi anche con la provvisorietà del tempo

Postiamo sul nostro blog un testo pubblicato sull’ Osservatore Romano del 20 marzo 2019. Restiamo a disposizione per l’immediata rimozione se la presenza dell’articolo sul nostro sito non fosse gradita a qualcuno degli aventi diritto. 

Il Vangelo di domenica 24 marzo, III di Quaresima

Don Francesco Pesce

Due episodi di cronaca molto conosciuti al tempo (una rivolta di zeloti sedata nel sangue e la caduta improvvisa di una torre, la cui base è visibile ancora oggi, in un quartiere di Gerusalemme chiamato Siloe) vengono utilizzati da Gesù per smentire il nesso di causa ed effetto che si riteneva esistere tra il peccato degli uomini e il castigo di Dio.

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Il Dio di Gesù Cristo non minaccia e non punisce, ma invita a conversione. Conversione ha tanti significati e forse oggi assume l’urgenza della riconciliazione. Lo ascolto molto spesso nel confessionale; convertirsi vuole dire anche riconciliarsi con la propria storia, e poi con il proprio presente, per poter scorgere i segni dei tempi, e sperimentare la misericordia del Padre. Dobbiamo riconciliarci anche con la provvisorietà del tempo. La morte è il segno più chiaro della fragilità della nostra vita, davanti alla quale curviamo il capo ed eleviamo lo Spirito. Riconciliarsi anche con la morte significa vivere una vita che punta all’essenziale, vivere il Kairos, restare vigilanti, nell’attesa delle sorprese del Suo Amore, nell’attesa del Signore che viene.

La parabola del fico che non produceva frutti a conclusione del Vangelo di questa domenica vuole proprio significare questa dimensione dell’attesa. Gesù viene per trovare i frutti di giustizia come narra tutta la profezia biblica e, non trovandoli, dà ancora a noi la possibilità di continuare il cammino nel deserto, la strada di Osea, per incontrare il Dio dell’amore (Os 2).

Mentre Giovanni Battista aveva detto: «Ogni albero che non porta buon frutto sarà tagliato e buttato nel fuoco» (Matteo 7, 19), Dio si “converte” ascoltando la struggente preghiera del vignaiolo: «Padrone lascialo ancora questo anno finché gli avrò zappato attorno e avrò messo il concime. Vedremo se porterà frutto per l’avvenire, se no lo taglierai!» (Luca 13, 8-9). Questa supplica ci rimanda al racconto biblico in cui Dio si lascia convincere dalla richiesta di Abramo per la salvezza delle città peccatrici di Sòdoma e Gomorra (Genesi 18, 17-33). Come cristiani, questa dovrebbe essere la nostra disposizione del cuore.

Gesù, davanti al nostro peccato dona ancora nuovo tempo per portare frutto, curvandosi verso di noi fino alle radici dell’albero, fino ai nostri piedi nel giorno santo in cui istituì l’Eucarestia, che è già l’Eterno nel tempo.

Il Dio rivelato da Gesù Cristo non ha e non avrà mai un’ascia in mano. Questa è nelle nostre mani che possono chiudersi e rifiutare la Grazia. Le mani del Signore sono inchiodate ad una croce, dove il peccato e la morte sono stati sconfitti da un Amore più grande.

«E questa è la volontà di colui che mi ha mandato: che io non perda nulla di quanto egli mi ha dato, ma che lo risusciti nell’ultimo giorno» (Giovanni 6, 39).


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悔改的必要

施省三 神父

主内的兄弟姐妹们,

本主日是四旬期第三主日。四旬期是耶稣复活节前的四十天。在这段时期里,聖教会格外用心讲要理,为给将在复活节前夕领受洗礼的望教者灌输必须的宗教知识。主日弥撒的教训集中于两点:“信德”和“悔改”。四旬期第一和第二主日着重信德;第三、第四和第五主日强调悔改。

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在我们刚才聆听了的弥撒福音里,耶稣论述“加里肋亚人被残”和“史罗亚塔倒下”两件事。他警告世人要及早回头,痛悔改过。同时他引用无花果树的比喻指出,人如果忽略悔改,必招致丧亡。

在我们刚才聆听了的弥撒中第二篇里,圣保禄宗徒也以“没有得到天主的欢心,因而倒毙在旷野”的以色列人民为鉴戒,向我们解说悔改的必要。

是的,天主是公义的,罪人不知悔改,免不了要受到他的严重惩罚;但是天主更是极其仁慈的,罪人知道悔改,必定能获得他的宽恕。本主日弥撒中的第一篇读经叙述天主借着火焰的形象,从荆棘丛中显现给梅瑟,向他启示了自己的名字,同时也表露了他的本性的仁慈。正如那篇读经後的答唱咏里所赞颂的,

上主富于仁慈宽恕,极其慈悲,不轻易发怒。

天离地有多么高,他的慈爱对敬畏他的人也多么深厚。

主内的兄弟姐妹们,

我在今年春节假期完毕后,曾到台湾去了一次,寄宿在耶稣会的耕辛文教院。在那里当家的是朱立德神父。他当时刚才庆祝了他的晋铎金庆。由于他和他的几位兄弟曾在上世纪五十年代天主教在上海蒙难的时期有过杰出的表现,而且他本人不久前曾在罗马受到过教宗方济各的公开赞扬,那次的庆祝举行得十分热闹。据说台湾驻教廷的现任大使竟然也出席在场。

我在罗马梵蒂冈电台任职的时候,朱神父曾是我的助手。所以他同我的关系至今还是不错。这次,他知道我有意参观耶稣会在台湾的养老院。就特意雇车陪我一同去。到了那里,我和像我同样年龄的同会弟兄们相见,大家都很高兴。他们请我同他们一起午餐。朱神父不同意,他领我到隔壁辅仁大学的神学院去用餐,因为那里吃的好。到了那里,气氛不一样了。因为那里有从大陆来的神父和修女在上学,那里的师长对从大陆来访的神父很不放心。我向他们提出几个问题,他们拒绝回答,弄得大家都很难堪。

现在我想到当时的光景,不禁有了这样的念头。我希望:今日在我们国内的天主教信徒,不论过去怎样,现在都接受本主日弥撒礼仪留给我们的教训。

  • 要悔改,不然不免要受到天主的严厉惩罚。
  • 要懂得天主的无限仁慈,不再计较天主所宽恕的罪过。

我以为,这样,在我们国内的天主教会才能达到教宗方济各所祝望的:对外与普世教会“共融”,对内与全国教会“合一”的地步。亚孟!


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四旬期第二主日:耶稣显圣容

施省三 神父

主内的兄弟姐妹们:

我们刚才聆听的是《圣路加福音》记载的耶稣显圣容的故事。这部福音和其他两部《对照福音》一样也提到梅瑟和厄里亚以及从天上传来的声音。梅瑟代表《旧约》的第一部分:《法律》;厄里亚代表《旧约》的第二部分:《先知》。《法律》和《先知》共同出现,表示全部《旧约》都为耶稣作证:证实有关耶稣受难的事迹。那就是:后来,耶稣死而复活后,责备他的门徒说的“哎!无知的人哪!为信先知们所说的一切话,你们的心竞是这般迟钝!默西亚不是必须受这些苦难,才进入他的光荣吗?”那句话所启示的道理。

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但是,在三部《对照福音》中,只有《圣路加福音》用了“光耀”一词来描述耶稣的圣容。光耀就是光荣,在圣经中,它有丰富和特殊的意义。本主日弥撒中的两篇读经也在不同的意义下,谈到了光荣。在第一篇读经中,天主的光荣显现在太阳西沈后令人害怕的黑暗中,又显现在那从亚巴郎摆设好了的两行肉块中间经过的冒烟的火炉和燃烧的火炬上。在第二篇读经二里,圣保禄宗徒谈基督信徒的肉身复活,说那时他将相似基督的光荣。

这样说来,主内的兄弟姐妹们,我以为:本主日的弥撒礼仪对今日在我们国内的天主教会而言,有两个宝贵的信息。

一个是消极,一个积极的讯息。消极的,是不必和世俗社会“计较”或“对抗”。积极的,是并不因为受到委屈而灰心。

因为教会,如同默西亚,耶稣,也必须受些苦难,才进入它的光荣的。

基督我们赞美你。亚孟。


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活出祈祷的幅度

丙年四旬期第二主日福音默想

 鱼方济神父

 本主日福音给我们讲耶稣显圣容的故事。福音里写说,耶稣登山祈祷,而“正当他祈祷时,他的面容改变了”(路 九,29)。

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祈祷改变生活,使人越过面纱、越过眼泪深入地洞察事理;祈祷可擦干眼泪,使脸面带笑容,容貌的改变,是因为与天主有密切的关系,倾听祂,并与祂进行对话。虽然有时祈祷曾经导致迷信和魔术,但古人知道祈祷的重要性。古代的人是个有深刻精神修养的人。而现代的人经常是个只会计划的人;他计划好时间与地点,但不再祈祷。我们都必须小心,不要从我们的生活中除去在我们信仰之前我们本性上的基本幅度。

祈祷是美妙的,“在这里真好”圣伯多禄这么说(路 九,33)。我们必须找回信仰、祈祷和福音耶稣喜讯的美妙。我们要恢复灵修、超性和末世学的信仰幅度。一个沦为道德注意痴迷的基督信仰不是真实的,它不从内部改变我们,也不在外表改变我们的容貌,它不使我们走向基督内救赎的道路上,且经常与当时的权势结盟,使门徒们沦为一个主人的愚蠢仆人。

而且本主日福音跟在耶稣受难的首次宣告之后。人子必须要受很多苦,被弃绝和被杀死。这经常也是所有基督信徒冒的险。生活上不缺少漫长的黑暗时刻;但上主邀请我们注视祂:“你们瞻仰祂,要喜形于色”(圣咏33)。耶稣显圣容不光是天主光荣奥秘的预告,而且也是我们日常的肯定,天主一直和我们在一起,尤其是在伤心、黑暗和痛苦的时候。

耶稣揭示了一个新的信仰重心,也就是人类状况的神秘、与黑暗。天主即将藏在一个死亡旅程的痛苦、黑暗中;耶稣将被判处死刑。天主耶稣基督的奥秘就是藏在人类的痛苦状况中。那里我们必须居住,那里我们会找到光明。

 让我们重新发现祈祷的幅度,不仅有如在静默中、在默观天主中、在圣言的默想中停留的时刻,而恰恰有如心里的状态、有如我们生活的内在空间。这尤其是这四旬期的一个邀请,让我们在此期间默观耶稣死而复活的奥秘。


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Vivere la dimensione della preghiera

Riflessioni sul Vangelo della II Domenica di Quaresima  Anno C

Don Francesco Pesce

Il Vangelo di questa domenica ci parla della Trasfigurazione di Gesú. Racconta il Vangelo che Gesù sale sul monte per pregare, e “mentre pregava il suo volto cambiò di aspetto” (Lc 9,29).

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La preghiera cambia la vita, fa vedere in profondità, oltre il velo, oltre le lacrime; la preghiera asciuga il volto e lo trasforma in un volto sorridente, trasfigurato perchè è intima relazione con Dio, è porsi in ascolto e dialogo con Lui. L’uomo antico conosceva l’importanza della preghiera, anche se a volte essa sfociava nella superstizione e nella magia. L’uomo dell’antichità era un uomo di profonda spiritualità. L’uomo moderno invece spesso è un uomo che sa solo programmare; programma bene il tempo e lo spazio, ma non prega più. Dobbiamo stare tutti attenti a non togliere dalla nostra vita, questa dimensione essenziale della nostra natura, prima ancora che della nostra fede.

E’ bello pregare, è bello stare qui dice Pietro (Lc 9,33). Dobbiamo recuperare la bellezza delle fede, della preghiera, del Vangelo, la Buona Notizia di Gesù. Dobbiamo recuperare la dimensione spirituale, trascendente ed escatologica della fede. Un Cristianesimo ridotto ad ossessione moralista non è autentico, non ci trasforma da dentro e non ci trasfigura all’esterno, non ci pone sul cammino verso la salvezza in Cristo, alleandosi spesso con il potere di turno e riducendo i discepoli a servi sciocchi di un padrone.

Il Vangelo di questa domenica inoltre segue il primo annuncio della Passione. Il Figlio dell’uomo dovrà soffrire molto, essere escluso e venire ucciso. Questa è spesso anche l’avventura di ogni cristiano. Non mancano nella vita lunghi momenti di buio; il Signore però ci invita a guardare a Lui: “Guardate a lui e sarete raggianti, non saranno confusi i vostri volti” (Salmo 33). La Trasfigurazione non è soltanto un anticipo del Mistero della Gloria di Dio, ma anche la nostra quotidiana certezza che Dio è sempre con noi, specialmente nei momenti della tristezza, del buio e della sofferenza.

Gesù svela un nuovo baricentro della fede che è il mistero, il buio, della condizione umana. Dio sta per nascondersi nella sofferenza, nel buio, di un viaggio di morte; Gesù sarà condannato a morte. E’ dentro la condizione della sofferenza umana che si nasconde il mistero del Dio di Gesù Cristo.  Lì noi dobbiamo abitare, lì noi troveremo la luce.

Riscopriamo la dimensione della preghiera, non soltanto come momento per fermarsi nel silenzio, nella contemplazione di Dio, nella meditazione della Sua Parola, ma proprio come stato del cuore, come spazio interiore della nostra vita. Un invito soprattutto in questo tempo di Quaresima, in cui contempleremo il mistero della morte, poi della resurrezione, di Gesù.