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"C'è un solo modo di vedere le cose finché qualcuno non ci mostra come guardare con altri occhi" – "There is only one way to see things, until someone shows us how to look at them with different eyes" (Picasso) – "人观察事物的方式只有一种,除非有人让我们学会怎样以不同的眼光看世界" (毕加索)

Un Pastore povero, ricco di fede

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Riflessioni sul Vangelo della IV Domenica di Pasqua Anno C

Don Francesco Pesce

Il Pastore, secondo la Bibbia, è un uomo dedito al suo gregge. Gli vuole bene, lo guida saggiamente e lo sa difendere.

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L’autorità è preziosa ed è, secondo l’esempio di Gesù, quando si prende cura.

A volte purtroppo si vedono autorità, poco autorevoli, che si occupano dei propri interessi personali o di famiglia, o di partito, o di gruppo di appartenenza, interessate solo al potere. Sono pastori, come ci ricorda Geremia, che pascolano sè stessi e rovinano il popolo di Dio.

Come un Pastore dovrebbe annunciare il Risorto, cosa dobbiamo dire, consapevoli della nostra debolezza? Gesù dice: “Non portate borsa né sacca né sandali” (Lc 10,4). Ecco in sintesi il metodo dell’evangelizzazione: non vi lasciate mai condizionare dai mezzi che avete in mano, non diventate gruppo di pressione, o gruppo di potere. Andate soltanto con la forza della fede incontro alla coscienza di ogni uomo che attende una Parola di Speranza.

Certamente il cristiano non è un ingenuo, e sa bene di essere inviato come un agnello in mezzo ai lupi; è necessario un profondo spirito di discernimento per non essere sedotti dai lupi, che ti invitano nei loro palazzi, ti presentano ai loro amici, ti offrono i loro denari, ti espongono alle loro televisioni e così ti catturano nella loro rete. Ringraziamo il Signore per tutti quei Pastori che nel corso della storia sono andati nel mondo, poveri, liberi da ogni condizionamento, annunciando solo Gesù. Chiediamo anche perdono per quelli che invece si sono lasciati sedurre dai lupi, e che hanno testimoniato solo se stessi, comodi nei loro privilegi e con le sacche piene di denari e di potere.

Gesù rilancia la differenza cristiana consegnata a noi discepoli: “Voi siete nel mondo, ma non del mondo”. Il suo regno è differente non perché riguardi l’aldilà, ma perché propone la trasformazione di questo mondo. I regni della terra, si combattono, si nutrono di violenza. Invece Gesù non ha mai assoldato mercenari, non ha mai arruolato eserciti, non è mai entrato nei palazzi dei potenti, se non quando lo hanno catturato.

“Metti via la spada” ha detto a Pietro, altrimenti la ragione sarà sempre del più forte, del più violento, del più crudele, del meglio armato. Gesù dice: non passa di qui il mio regno. Si vive testimoniando le beatitudini e si muore, amando. E chi muore amando risorge per l’eternità.

Author: ConAltriOcchi

"C'e' un solo modo di vedere le cose, finché qualcuno non ci mostra come guardare con altri occhi" (Picasso)

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